Racconti fantastici
sarebbe avveduto. I suoi occhi erano fissi sulle colonne di quel diario, ma sembravano guardare di dentro piuttostochè di fuori, parevano aver
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novembre. Un mattino, il barone di B. si svegliò un po' turbato da un cattivo sogno, si cacciò fuori del letto, spalancò la finestra, e vedendo che il
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genitori, ora si amano i figli; si prediligono ai vecchi i fanciulli; e si cerca fuori della sfera delle nostre prime affezioni un elemento d'amore più
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Racconti fantastici
conversazione; mio padre si alza, esce e si precipita fuori della porta che mette sulla via. ma non ode rumore alcuno di passi, nè vede per tutto quel tratto di
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Racconti fantastici
meraviglia! ma che sorpresa grata! Che schiettezza rozza, ma maschia in quella lettera! Sentite ora l'U. Pronunciatelo. Traetelo fuori dai precordii più
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Accademia della crusca
